Ridurre l’emissione di CO2, di sostanze nocive per l’ambiente e di altri gas climalteranti dannosi per la salute del pianeta e dei suoi abitanti.

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Per contrastare i cambiamenti climatici, il Parlamento europeo ha approvato la Legge europea sul clima, che innalza l’obiettivo di ridurre le emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 (dall’attuale 40%) e rende giuridicamente vincolante la neutralità climatica entro il 2050. 

Oltre al risparmio che viene generato dall’autoconsumo, sono previsti ulteriori incentivi sull’energia prodotta e detrazioni fiscali sulla realizzazione degli impianti.

A questi incentivi si deve aggiungere il ricavo che la CER può ottenere vendendo alla rete l’energia prodotta e non autoconsumata e che può coprire i costi di costituzione e gestione della Comunità nel tempo. In questo modo i membri della CER possono contare su una riduzione media dei costi energetici tra il 20 e il 50%;

La diffusione delle Comunità Energetiche e di altre forme di autoconsumo collettivo promuove un consumo energetico più sostenibile, consapevole e attento a sostegno di chi vive una condizione di povertà energetica.

Le Comunità Energetiche Rinnovabili inoltre devono prevedere, da statuto, anche delle finalità di tipo culturale e/o sociale, e quindi rappresenteranno esse stesse il motore di un cambiamento orientato ad una maggiore sostenibilità a tutto tondo.